La voce, come il corpo, l’andatura, la gestualità, ci identifica e ci rende riconoscibili e unici. È alla voce che dobbiamo la nostra capacità di comunicare emozioni, stati d’animo, intenzioni, desideri. Senza la musica della voce la parola trasmetterebbe solo informazioni e non l’intero universo del nostro essere. È naturale che proprio la voce, con il suo mutarsi, addirittura con lo sparire, sia uno dei segni del malessere della mente. Quando non siamo in grado di esprimere nel linguaggio o nel comportamento la nostra sofferenza, quando il male di vivere è troppo per farci trovare le parole, la voce può farsi testimone del dolore che proviamo. Questo volume è l’ultimo che ho scritto e mi è costato molti mesi di lavoro. Nasce dal mio desiderio di capire il senso del mio stesso lavoro.