Silvia Magnani

Articoli

Tutti gli articoli presenti nel blog
Ascoltare l’Occidente

Ascoltare l’Occidente

Molte caratteristiche della modalità occidentale di utilizzare la vocalità sembrano derivare da alcuni tratti recentemente comparsi nella nostra cultura. Alterazione della relazione uomo-tempo E’ giusto ciò che è rapido, che non lascia tempo e modalità per la...

La funzione

La funzione

La parola funzione, nel linguaggio, comune viene spesso equivocata con la parola finalità, senza accorgersi che così facendo si attua un uso restrittivo del termine. Funzione ha infatti, in medicina, un significato più ampio, comprendendo, oltre al concetto di scopo,...

Nascita di un metodo

Nascita di un metodo

Quando nel 1987 Giorgio Strehler  fondò la sua Scuola di Teatro, qui a Milano, mi chiese di assumere l'insegnamento di Educazione della Voce. Non so perché si fidasse di me, né quale necessità lo spingesse a contattarmi. Avevo curato qualche suo attore, andavo spesso...

Malattia come diritto

Malattia come diritto

Nel bar affollato due amiche stanno parlando, ridono, bevono un caffè e  si avviano alla porta. Dal mio tavolino le osservo attraversare la strada. Sottobraccio alla compagna una ragazza magra, piccolissima e deforme, malattia delle ossa di vetro, penso, si...

La medicina funzionalista

La medicina funzionalista

Una definizione di eufonia Da anni ho incluso tra le definizioni di eufonia l'espressione "eufonia funzionale", indicando con essa la voce migliore ottenibile, stanti le condizioni del soggetto, al minor costo di esercizio. Con essa intendo ribadire che esiste, oltre...

La voce bambina

La voce bambina

Devo questa riflessione a mio figlio Guido che da piccolo era un urlatore irriducibile. Ho iniziato a occuparmi di disfonia in età pediatrica grazia a lui e sull'argomento ho scritto molto. In questo testo trovi appunti di fisiologica (non si può curare o educare...

Quel che un gatto cieco insegna

Quel che un gatto cieco insegna

Google è un gatto comune europeo, trovato per strada con un fratello, entrambi chatons de routière, seconda la poetica espressione francese, tanto più bella del nostro "randagi". Abbandonati dalla madre sono stati raccolti vicino a un cassonetto e salvati da una morte...