Ricostruire la propria storia è una esigenza comune, l'invito contenuto in questo post è quello di andare ad espandere la ricerca oltre la propria vicenda personale, ricostruendo storie lontane. Il genogramma ne è lo strumento. Proposto alla fine degli anni '70 da...
Medical humanities
Spiegare e comprendere
Rifletto a come sia cambiato nel tempo il mio modo di rapportarmi al paziente. Mentre da giovane medico desideravo arrivare a una diagnosi che fosse unitaria, cioè che chiarisse in senso deterministico la catena causale della sintomatologia presentata, ora tendo a...
Narcisisti e manipolatori
Nella mia professione vengo a contatto con ogni tipo di persona ma quelle che più mi incuriosiscono, per la fatica relazionale che sopportano, sono i soggetti narcisisti e quelli manipolatori. La somiglianza dei tratti è evidente e desidero analizzarne alcuni....
Dopo aver visto Oppenheimer al cinema
Devo al professor Margaritti, docente di Antropologia filosofica, un pensiero che recentemente è stato ripreso e ampliato anche da altri. Il film dedicato all'inventore della bomba atomica me lo ha ricordato. Ogni volta che ciascuno di noi si appresta a fare qualcosa...
Resistenza e resilienza
C'è una grande differenza tra resistenza e resilienza. La prima è sia dell'uomo sia degli oggetti. Si resiste a qualcosa che vuole deformarci, farci cambiare, a qualcosa che ci colpisce, cercando di distruggerci. Mi vengono in mente i disperati versi di resistenza...
La malattia non è una guerra
Esiste nel gergo giornalistico, non certo in quello medico, l'abitudine a utilizzare le "parole della guerra" per descrivere lo stato di malattia. "Combattere contro il male", "perdere la battaglia contro il tumore", "lottare tra la vita e la morte" ne sono esempi....
Una vita larga
E' interessante come ci si accanisca a desiderare una vita la più lunga possibile, quasi che la lunghezza fosse il parametro con il quale si misura la felicità. Le modalità di misurazione dello spazio applicate alla qualità del tempo sono ridicole. Lo spazio si misura...
Saggezza e prudenza
Col passare degli anni non ho acquistato saggezza, piuttosto ho incrementato le competenze (clinica, informatica, botanica, culinaria). Con gli anni ho perso abilità, soprattutto motorie e sensoriali. Mi chiedo perché io non riesca, invecchiando, ad avvicinarmi al...
Il paziente è paziente
Come Oliver Sacks nel suo libro "Su una gamba sola" mi sono ritrovata con una frattura al femore, costretta a letto e affidata quasi totalmente alle cure di estranei. E' stata un'esperienza importante per me, sia dal punto di vista umano che professionale....
Oggettività in medicina
Penso alla medicina delle evidenze e alla sua pretesa di oggettività.Non si può essere osservatori "oggettivi" di un altro essere umano. Lo si può essere di un fenomeno naturale, di un oggetto appunto, non di una persona. Oggettività ha bisogno di cose misurabili, con...
Mendel al cimitero
Nella mia prima infanzia la passeggiata dei pomeriggi d'estate era verso est, al cimitero. Lì, da una certa età, che è poi l'età nella quale si inizia ad avere veri lutti, le donne del paese vanno ogni giorno per controllare che "tutto sia in ordine" e che le tombe si...
Il paziente negante
Chi si dichiara sereno, privo di qualsiasi forma d'ansia, del tutto in grado di controllare le avversità della vita mi ha sempre messo in sospetto. I casi sono due: o mente o non ha alcuna capacità di guardarsi dentro. In realtà ciò che accade, e l'ho visto ripetersi...