Esiste una sostanziale differenza tra apparato vocale adulto e pediatrico, indipendentemente dalla morfologia e istologia laringea: l’ampiezza del vocal tract, cioè la dimensione e il volume delle cavità di risonanza. Gran parte della...
Per muta paradossa si intende il mantenimento da parte della voce, nell’adolescente o nell’adulto, delle qualità percettive tipiche dell’infanzia, nonostante si sia completata la maturazione organica dell’organo vocale. Il paradosso sta...
Un uso affaticante della voce nel bambino ha nell’aggravamento frequenziale il primo sintomo percettivo, ma, se all’inizio la voce dimostra solo un calo frequenziale, nel tempo la tendenza a reagire con edema (e aumento della massa cordale!) ai traumi e...
Il pianto nel neonato in buona salute è un’emissione vocale molto intensa, di frequenza variabile tra i 350 e i 450 Hz, spesso accompagnata da inspirazione rumorosa e caratterizzata, a volte, da dati percettivi che ne facilitano l’interpretazione,...
Lo svezzamento, con la raggiunta autonomia dal latte materno, è la tappa più importante dell’educazione orale del primo anno di vita. Fiducia, curiosità, attesa per le proposte del mondo esterno si giocano in poche settimane e il...