Silvia Magnani

Articoli

Dite: bravo!

Dite: bravo!

Sono cresciuta in una famiglia che credeva di fare il meglio per i propri figli spronandoli a superarsi. I miei successi non erano che espressioni del mio dovere, i miei fallimenti erano le prove della mia incapacità. Se non ci fosse stata la scuola, con la sua...

Sport e voce

Sport e voce

Non è indifferente per la salute della voce praticare o non praticare uno sport e, nel praticarlo, scegliere quale. Alcune attività infatti facilitano un buon utilizzo dell'apparato vocale, altre invece lo affaticano, con il rischio di diminuire la resa della...

Non doparti di cortisone

Non doparti di cortisone

A tutti è capitato di soffrire per una laringite e di vedersi prescrivere un cortisonico, qualche volta anche per via orale. Il fatto che i farmaci sintetici ricalchino la struttura di una molecola secreta anche dal nostro corpo non deve farci cadere nell'inganno che...

Ascoltare l’Occidente

Ascoltare l’Occidente

Molte caratteristiche della modalità occidentale di utilizzare la vocalità sembrano derivare da alcuni tratti recentemente comparsi nella nostra cultura. Alterazione della relazione uomo-tempo E’ giusto ciò che è rapido, che non lascia tempo e modalità per la...

La funzione

La funzione

La parola funzione, nel linguaggio, comune viene spesso equivocata con la parola finalità, senza accorgersi che così facendo si attua un uso restrittivo del termine. Funzione ha infatti, in medicina, un significato più ampio, comprendendo, oltre al concetto di scopo,...

Nascita di un metodo

Nascita di un metodo

Quando nel 1987 Giorgio Strehler  fondò la sua Scuola di Teatro, qui a Milano, mi chiese di assumere l'insegnamento di Educazione della Voce. Non so perché si fidasse di me, né quale necessità lo spingesse a contattarmi. Avevo curato qualche suo attore, andavo spesso...

Malattia come diritto

Malattia come diritto

Nel bar affollato due amiche stanno parlando, ridono, bevono un caffè e  si avviano alla porta. Dal mio tavolino le osservo attraversare la strada. Sottobraccio alla compagna una ragazza magra, piccolissima e deforme, malattia delle ossa di vetro, penso, si...