Silvia Magnani

Articoli

La profezia che si avvera

La profezia che si avvera

La mamma mi guarda e mi dice "sono certa che non lo farà". Ho appena detto a una bimba di sei anni che dovrà impegnarsi anche a casa con gli esercizi per riuscire a pronunciare correttamente alcune consonanti. Niente di grave, un rotacismo e un sigmatismo in una...

Cosa è la salute?

Cosa è la salute?

La falsa strada che stiamo percorrendo nell'occuparci della nostra salute è dovuta alla definizione che di essa viene data dall'OMS: " uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale”. Si tratta di un'utopia della quale non ci accorgiamo perché essa definisce...

Fermarsi per ricominciare

Fermarsi per ricominciare

L'anno scorso, in piena pandemia, nessun dispositivo di protezione trovabile sul mercato, con la paura di ammalarmi e la necessità di lavorare (obbligo morale? testardaggine etica?), le due colleghe con le quali avevo aperto 30 anni prima lo studio mi comunicavano che...

Chi insegna e chi cura

Chi insegna e chi cura

Penso sia utile, per contribuire al dialogo sulla specificità di ruolo, un apporto autobiografico. Desidero testimoniare come il cammino di conoscenza non sia settoriale, così come quello di didattica. Il primo forma la persona, nelle sue molteplici caratteristiche,...

Nati per la musica

Nati per la musica

Sullo schermo passa un film, il nostro piccolino è seduto, spalle girate, sul tappeto, tutto intento a giocare con la tavoletta multiattività. All'improvviso dalla televisione esce una musica, appena udibile, quasi priva di melodia, Philip Glass, forse. Smette di...

La fragilità non è social

La fragilità non è social

Una delle caratteristiche della comunicazione sui social è la presentazione di un'immagine di sé positiva. Le modalità possono essere molteplici: dalla fotografia studiata nei dettagli e preceduta da una seduta di trucco e parrucco, all'immagine con sfondo...

La didattica emozionale

La didattica emozionale

Non c'è cosa che io sia riuscita a insegnare che non sia stata colorata dalle mie emozioni. A volte era la consapevolezza della bellezza delle tematiche a darmi felicità, altre era una intuizione che mi si materializzava nella mente per aver trovato una nuova...

La sofferenza del disartrico

La sofferenza del disartrico

La privazione maggiore che subisce un soggetto disartrico non è la perdita di intelligibilità dello speech ma la impossibilità di esprimere le proprie emozioni attraverso la parola. Il contenuto della comunicazione orale non si limita a ciò che potremmo anche scrivere...