Rifletto a come sia cambiato nel tempo il mio modo di rapportarmi al paziente. Mentre da giovane medico desideravo arrivare a una diagnosi che fosse unitaria, cioè che chiarisse in senso deterministico la catena causale della sintomatologia presentata, ora tendo a...
lavoro del medico
Resistenza e resilienza
C'è una grande differenza tra resistenza e resilienza. La prima è sia dell'uomo sia degli oggetti. Si resiste a qualcosa che vuole deformarci, farci cambiare, a qualcosa che ci colpisce, cercando di distruggerci. Mi vengono in mente i disperati versi di resistenza...
La malattia non è una guerra
Esiste nel gergo giornalistico, non certo in quello medico, l'abitudine a utilizzare le "parole della guerra" per descrivere lo stato di malattia. "Combattere contro il male", "perdere la battaglia contro il tumore", "lottare tra la vita e la morte" ne sono esempi....
Il paziente è paziente
Come Oliver Sacks nel suo libro "Su una gamba sola" mi sono ritrovata con una frattura al femore, costretta a letto e affidata quasi totalmente alle cure di estranei. E' stata un'esperienza importante per me, sia dal punto di vista umano che professionale....
Oggettività in medicina
Penso alla medicina delle evidenze e alla sua pretesa di oggettività.Non si può essere osservatori "oggettivi" di un altro essere umano. Lo si può essere di un fenomeno naturale, di un oggetto appunto, non di una persona. Oggettività ha bisogno di cose misurabili, con...
Il paziente negante
Chi si dichiara sereno, privo di qualsiasi forma d'ansia, del tutto in grado di controllare le avversità della vita mi ha sempre messo in sospetto. I casi sono due: o mente o non ha alcuna capacità di guardarsi dentro. In realtà ciò che accade, e l'ho visto ripetersi...
Associazioni e ordini professionali
Rifletto sulla difficoltà per le discipline artistiche di proporsi un associazionismo e della diversità che questo termine presenta con altre forme di aggregazione professionale. L'associazionismo risponde a due necessità primarie: la salvaguardia della dignità (in...
Cosa è la salute?
La falsa strada che stiamo percorrendo nell'occuparci della nostra salute è dovuta alla definizione che di essa viene data dall'OMS: " uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale”. Si tratta di un'utopia della quale non ci accorgiamo perché essa definisce...
Fermarsi per ricominciare
L'anno scorso, in piena pandemia, nessun dispositivo di protezione trovabile sul mercato, con la paura di ammalarmi e la necessità di lavorare (obbligo morale? testardaggine etica?), le due colleghe con le quali avevo aperto 30 anni prima lo studio mi comunicavano che...
Chi insegna e chi cura
Penso sia utile, per contribuire al dialogo sulla specificità di ruolo, un apporto autobiografico. Desidero testimoniare come il cammino di conoscenza non sia settoriale, così come quello di didattica. Il primo forma la persona, nelle sue molteplici caratteristiche,...
Verso la medicina post-ippocratica: essere medico in un periodo di passaggio
Questo testo è il frutto di un anno di riflessione sul ruolo del medico e sulle possibilità di conciliazione tra la medicina delle evidenze e la medicina narrativa. In esso riporto i pensieri che mi hanno accompagnata tra il settembre 2017 e il luglio 2018, in un...
Clinico per professione
Spesso ci dimentichiamo che la parola Clinica deriva dal verbo greco κλίνω (clino), atto del chinarsi sopra. Clinico è quel medico che si china sopra un soggetto che in quel momento è impossibilitato ad alzarsi Esercitare la clinica significa quindi principalmente...