Il bambino inappetente o che accetta solo un ristretto numero di alimenti è spesso scorrettamente diagnosticato come anoressico. Col termine anoressia si intende una alimentazione estremamente ridotta non obbligatoriamente associata a una mancanza di attrazione o al...
genitorialità
Mamma, smetti di chiedermi “come si chiama”!
Esiste una grande differenza tra una lingua "d'affezione" e una lingua appresa in tempi successivi alla primissima infanzia. Quella che chiamiamo lingua madre non è solo un insieme di vocaboli, forme verbali, strutture sintattiche utilizzabili in una interazione...
AM il mantra della mamma
Quando cambiavo il pannolino ai miei figli neonati, nella condizione migliore per l'osservazione reciproca del viso, come tutte le mamme facevo loro lunghi discorsi: paroline, frasi, vocalizzazioni fantasiose ritmate o melodiche. Oltre a questo però, guardandoli,...
Parla come mangi
Da sempre ho visto nella produzione di autostimolazioni orali e laringee da parte del lattante l'origine del linguaggio. Sono convinta infatti che la comunicazione nasce da una radice profonda, autoerotica, dalla ricerca cioè innanzitutto del piacere per sé (nelle...
Lo sguardo della madre
"Puoi guardarmi, ora che mi hai guardato, e grazia e bellezza in me hai versato" scrive Giovanni della Croce nella sua versione del Cantico dei Cantici, riferendo a Dio ciò che è proprio della madre: guardare con amore il figlio e, distolto lo sguardo da lui,...
Principessa sarai tu!
Salviamo le nostre bambine dagli stereotipi, proteggiamole dall'ansia di piacere, di essere eleganti e gradevoli. Il mercato ha bisogno di donne consumiste che acquistino prodotti, che facciano prosperare un commercio basato sul desiderio di apparire piuttosto che...
Linguaggio e percezione
Non impariamo a parlare per competenza logica né per desiderio di conoscenza. E' piuttosto vero il contrario, impariamo a parlare perché abbiamo conosciuto e, parlando, iniziamo ad applicare i fondamenti logici del pensiero: le categorie. L'uomo non viene portato come...
Non esistono bambini pigri
Molti invii di bambini cattivi comunicatori sono rimandati per la convinzione che i piccoli, pur possedendo potenzialità linguistiche e fonoarticolatorie, non le mettano in pratica per una forma di pigrizia. Questa evenienza merita una riflessione puntuale per le...
La leggenda dei “bambini che non sono pronti per la logopedia”
Molte volte, quando come foniatri raccogliamo l’anamnesi di un bimbo che giunge per una valutazione in ritardo di linguaggio, ci sentiamo dire che il piccolo, magari di due o tre anni, non è stato ancora appoggiato in terapia logopedica perché giudicato “non pronto”....
I bambini e il talent show
La proposta di talent show che coinvolgono bambini o preadolescenti merita insegnanti di canto esperti e foniatri attenti, affinché prevalga l'atteggiamento di cura ed educativo sulla finalità commerciale. Obiettivi e speranze Il talent show coltiva e premia...
La funzione materna di mediazione del mondo
Perché una riflessione sulla funzione materna? Non è raro che una donna che partorisca passi da una situazione di protezione mediata da figure istituzionali, come l'ostetrica e il ginecologo, e parentali a una solitudine a due con il neonato. Esiste infatti un vuoto...
Blocchi di cemento invece di scarpe: disprassico non imbranato!
La disprassia è un quadro patologico ancora oggi non sempre riconosciuto che può umiliare il bambino e il preadolescente ed esporlo a una sofferenza ingiustificata. Poiché ne sono portatrice, e nessuna devianza si conosce e si riconosce meglio della propria, desidero...